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Itinerario di 3 giorni

Living Marche, al centro-nord: patrimonio artistico e naturalistico unico.

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L'esperienza

E’ quasi impossibile raccontare le mille sfumature dell’unica regione al plurale d’Italia!

Ma se metti una data di partenza al tuo calendario per venire nella “tua terra”, ti prepariamo un programma mirato per viverne (almeno alcune) in prima persona, emozionandoti fin dal primo momento. Sappiamo bene che sei un viaggiatore speciale e conosciamo come farti vivere al meglio questa esperienza.

Le Marche, al centro dell’Italia e affacciate sul Mare Adriatico, già dal nome lasciano intendere le numerose anime che le popolano, pur con valori e visioni omogenee: è la “regione del diffuso” per eccellenza (la percentuale di popolazione sparsa in diversi territori è tra le più alte d’Italia) e attraverso le nostre proposte possono offrirti un turismo multisensoriale, accessibile, autentico e genuino, attento ad ogni tipo di necessità e desiderio

In questo itinerario, con tempi ed elementi consigliati, ma completamente personalizzabile, facilitiamo il tuo ritorno alle origini attraverso delle tappe che spaziano per il NORD della regione. Porterai a casa bellezza infinita, esperienze positive, relazioni umane, senso di comunità e assaggi di presente, passato, futuro…mentre ti immergi in luoghi unici, tra panorami, lingue, sapori, arte.  

Le esperienze proposte toccheranno i cinque sensi, e soddisferanno anche bisogni di sicurezza e comfort, particolarmente importanti per le persone con disabilità e i loro accompagnatori (Nella molteplicità di musei, teatri, spiagge, strutture ricettive disponibili, i nostri tour sono organizzati nel rispetto di tutte le tipologie di difficoltà, pertanto, segnalandolo in anticipo, si potrà gustare appieno degli itinerari proposti e partecipare ad eventi culturali senza particolari barriere)




In pillole

Cultura
Arte
Musica
Carnevale
Riviera del Conero
Mare

Itinerario

Urbino

Dall’aeroporto di Ancona/Falconara si prenderà, con il mezzo di “Italea Marche”, la rotta verso nord. 

Urbino è la nostra prima meta: ad accoglierci, uno dei centri più importanti di arte ed architettura rinascimentali, dal 1998 Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Ovviamente si visiterà il Palazzo Ducale e il Duomo, ma non è solo il ricco patrimonio culturale a guidarci. Durante lo stop urbinate, per i gruppi interessati, possiamo anche prevedere degli incontri in una delle Università più antiche d’Europa, con esperti di sociologia del turismo, in cui poter riflettere su come un viaggio delle radici, sia per chi accoglie che per chi arriva, possa incentivare forme di turismo ecosostenibile, responsabile ed inclusivo, valorizzando aree estranee al turismo mainstream; conosceremo meglio le analogie fra turismo e migrazione, le interazioni a distanza tra chi resta e chi va fuori confine e capiremo come coltivare, insieme, memoria e conoscenza del territorio

Alla fine del viaggio, non solo avrai rafforzato la tua immagine di Ambassador della Regione, ma sarai orgoglioso di poter rappresentare anche un vero e proprio ruolo di mediazione culturale, ponte prezioso fra due mondi!

Impossibile lasciare questa prima zona senza aver:

  • Visitato il Musaa, Museo di Storia dell’Agricoltura ed Artigianato di Urbania, testimone della cultura contadine ed artigiana locale con un’ampia raccolta dei cicli del grano, della vite e del vino;
  • Assaporato il diamante della tavola italiana: il tartufo. Culla di questo straordinario tubero, l’area del Montefeltro ospita ogni anno importanti fiere internazionali, come quelle nel Comune di Acqualagna (che si fregia del primato di Capitale del Tartufo) o in quello  limitrofo di Sant’Angelo in Vado. Prevediamo anche un incontro con un tartufaio e il suo prezioso compagno di ricerca; a seguire dimostrazione e cooking show o visita agli stand, in epoca di fiera.
  • Visitato i Comuni di Pergola, città dei Bronzi Dorati, e Frontone, delizioso borgo medievale verso l’entroterra, incontrando le Amministrazioni Comunali ed un’Associazione locale che da sempre tiene i rapporti con i suoi emigrati in  nord America e nord Europa, e conoscendo interessanti progetti di “migrazioni sonore”
  • Pranzato  in un’osteria storica con piatti inevitabilmente a base di tartufo
  • Dedicato del tempo ad una visita alla Riserva Naturale Statale Gola del Furlo

Per il pernottamento ci si sposta verso la costa, e per chi non ne ha ancora abbastanza di bellezza, aromi e sapori, prima di arrivare in b&b nel borgo di Fiorenzuola di Focara, è previsto uno stop in una cantina che ha vigneti nel Parco Naturale del Monte San Bartolo a qualche chilometro dalle porte di Pesaro (Durante la stagione estiva è aperta una vigna per aperitivi al tramonto: in uno scenario spettacolare potrai degustare diversi vini abbinati a materie prime provenienti da aziende agricole locali associate alla fattoria selezionata)

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Pesaro

Lasciate le verdi e dolci zone collinari, ci si sposta verso la costa. 

Una mattinata a Pesaro non è abbastanza per scoprire del tutto una delle cittadine più attive della Regione e Capitale della Cultura 2024, ma ci permetterà almeno di:

  • Visitare il Conservatorio Rossini, oggi una delle scuole di musica più prestigiose d’Italia, e il bellissimo Teatro Rossini che ospita uno dei festival di opera lirica più famosi al mondo, i quali portano il nome del più illustre cittadino di Pesaro: Gioacchino Rossini, importante compositore italiano della prima metà del XIX secolo e uno dei più grandi operisti della storia della musica
  • Salire in sella alla bici seguendo le linee della Bicipolitana che percorre tutta la città: un progetto tutto pesarese, sviluppato negli anni per rendere la città “bike friendly” (Per i non amanti della bicicletta, si propongono altre escursioni facoltative in città, da Piazza del Popolo al lungomare, dai Musei Civici ed ex Pescheria alla Biblioteca di San Giovanni. Chi invece è proprio un bike lover, può proseguire l’ottima ciclabile fino a Fano,  stop successivo; molti dei tratti della pista sono praticamente sulla spiaggia, per cui, d’estate, è d’obbligo una sosta per un tuffo in mare!)

Scultura sferica in bronzo adagiata sull'acqua, soprannominata "Palla di Pomodoro", situata in Piazza della Libertà a Pesaro

Fano

Arrivo a Fano per pranzo, per gustare un brodetto alla fanese, piatto tipico della cucina marinara dell’Adriatico e concludere poi con la famosa Moretta fanese, drink a base di caffè, rum, anice e cognac, che ebbe origine tra i marinai e pescatori del porto, che prendevano bevande corrette e molto calde per scaldarsi e rinvigorirsi prima di andare in mare.

Fano è una nota località balneare nel nord delle Marche, famosa per il suo Carnevale, il più antico d’Italia, che si festeggia con maschere, costumi, il famoso getto, ovvero il lancio di quintali di dolciumi dai carri allegorici, musica e sfilate dei carri allegorici: imponenti costruzioni di cartapesta e gommapiuma alte fino a 16 metri.  Evento imperdibile per i visitatori in epoca di Febbraio.

Carro allegorico con “El Vulon”, uomo dal naso aquilino con monocolo e cappello a cilindro, personaggio simbolo del Carnevale di Fano

Falconara

Per l’ora di cena ci si sposterà verso il capoluogo, ma non prima di una visita guidata al Museo della Resistenza di Falconara, che tiene traccia del percorso della “guerra di resistenza” che molti dei nostri corregionali, forse prima di prendere la coraggiosa scelta di emigrare, hanno vissuto.

Ancona e Riviera del conero

Il terzo giorno ci porterà a conoscere da vicino Ancona, capoluogo della Regione, ad esplorare le bellezze naturali e culturali nei dintorni, lungo la costa, fino ad un distretto produttivo, motivo di orgoglio regionale nel mondo intero.

Dopo la notte in un hotel che si affaccia direttamente sul porto della città ed offre menù degustazioni in abbinamento ad ottimi vini locali, la gita in città tocca i maggiori punti di interesse, dal Teatro Le Muse al Passetto, dalla Cattedrale di San Ciriaco e alle varie piazze di incontro di tutte le generazioni, sempre affiancati da un’appassionata accompagnatrice turistica, nonché profonda conoscitrice di Ancona e delle dinamiche di flussi migratori verso il Sud America e non solo.

Chiesa di San Ciriaco in Ancona. Chiesa medievale in stile romano.

Per il pranzo ci si sposta a Numana, deliziosa località appartenente all’Associazione Riviera del Conero, partner di progetto che riunisce 18 comuni, meraviglie ed attività da svolgere in questa zona del Conero, nome del promontorio che scende a picco sul mare, circondato da stupende spiagge e baie.

Qui a dare il personale benvenuto ai viaggiatori delle radici troveremo il primo cittadino che con simpatici aneddoti su alcune partenze ci accompagna in un ristorante con vista mozzafiato sul mare e piatti tipici a base di molluschi, frittura di pesce fresco locale, vini bianchi dalla spiccata sapidità.

Vista sulla Riviera del Conero. Vegetazione, montagna e mare.

Dopo pranzo, ti portiamo a conoscere la perla del litorale, la baia di Portonovo, la cui spiaggia lambisce un mare verde smeraldo e conserva antichi tesori, e dopo una sosta sul Monte Conero, si prosegue verso Sirolo, altra graziosa stazione balneare a picco sul mare. (E per i più dinamici, che non optano per una siesta pomeridiana all’ombra di pini marini, si propone anche una visita automunita a Polverigi e Offagna, con le loro imponenti rocche (L’evento più importante da segnalare ad Offagna, inserito tra i Borghi più belli d’Italia e le Bandiere Arancioni, è la caratteristica Festa Medioevale che anima il paese nel mese di luglio)

Castelfidardo

Proseguendo nel pomeriggio, ci si sposta su Castelfidardo, capitale mondiale della fisarmonica, strumento a cui è dedicato un interessante Museo Internazionale. “Suono e poesia, nel respiro della fisarmonica sono concentrati 2 secoli di eccellenza artigiana”.

Mani di un artigiano di Castelfidardo che costruisce una fisarmonica

Un capolavoro di meccanica et artigianalità, presente oggi nei palchi dei 5 continenti. Oltre al Museo, prima della cena tipica presso un’osteria tipica, è previsto una visita  esperienziale presso una delle maggiori aziende produttrici dello strumento.

Indirizzo: via C. Mordini 1 – Castelfidardo AN Telefono: +39 0717808288. E-mail: info@museodellafisarmonica.it. Internet: www.museodellafisarmonica.it

Tappe successive personalizzabili

Il tour può proseguire in base ad  interessi, inclinazioni e necessità personali. Un ulteriore aiuto tra gli archivi comunali o parrocchiali, una visita al cimitero o un rigenerante aperitivo in piazza per riaffiorare da vicino ricordi e testimonianze: sono svariate le opzioni disponibili per arricchire il tour di altre memorie indelebili e tasselli che ti permettono di “ricostruire”, meravigliandoti costantemente e affondando sempre più le tue radici su questo territorio.

Con noi puoi personalizzare il tuo tempo nelle Marche, con concentrati di natura, storia, arte, cultura, benessere, attività outdoor, spiritualità…le tue origini sono impregnate di tutto ciò!

(suggerite escursioni alle Grotte di Frasassi, per immergersi in uniche grotte carsiche sotterranee che si trovano all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi -certificato con la Carta Europea del Turismo sostenibile- o a Morro d’Alba per degustare uno dei vitigni più originali e aromatici della Regione)

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