Notizie

Le Marche: un universo di musica, davanti e dietro le quinte

21 Febbraio 2024

3 minuti

Il progetto Turismo delle Radici trova nelle Marche terreno fertile per dare il benvenuto (o un bentornato) a voi, speciali viaggiatori, in molti modi. 

Uno di questi, molto caratteristico, nonché alquanto unico ed importante, è il background artistico che una regione può offrire. Le Marche sono una regione piena di cultura, arte e musica. Non soltanto quella suonata e cantata, ma risulta essere proprio la culla di importanti punti di fabbricazione di strumenti musicali. 

Se si pensa alle Marche vengono alla mente grandi compositori come Rossini o tenori come Beniamino Gigli, così i molteplici, meravigliosi, teatri disseminati nel territorio (come Il Teatro dell’Aquila di Fermo, il Ventidio Basso di Ascoli, il Gentile di Fabriano, o appunto il Rossini di Pesaro). Ma ci sono centinaia di piccoli teatri dove la musica è protagonista, suonata spesso con strumenti di progettazione e realizzazione marchigiana. 

Il primo grande esempio è la fisarmonica, che trova in Castelfidardo il suo centro nevralgico, ospitando non solo il cuore della produzione mondiale ma anche importanti manifestazioni come il PIF (Premio Internazionale della Fisarmonica), nel quale concorrono musicisti virtuosi di tutto il mondo: giorni dedicati alla musica che omaggia uno strumento suonato in tutti gli angoli del globo ma che ha nelle Marche la sua capitale.

«Per merito della caparbietà tipica dei marchigiani che non hanno mai smesso di produrlo, questo strumento è sempre presente nella musica popolare ma, per merito del lavoro dell’amministrazione comunale di Castelfidardo, è entrato, da quasi trent’anni, nei Conservatori, nei licei musicali e nei corsi musicali di molti istituti scolastici. Il che ha portato compositori di musica contemporanea a scrivere per questo strumento e a farlo uscire dai confini della musica tradizionale», si legge in una recente intervista rilasciata dalla proprietaria di un’azienda leader nel settore, comparsa sul Corriere Adriatico a fine 2023.

Un altro esempio illustre può essere l’azienda Eko, costruttrice di strumenti dal 1959, nata sempre a Castelfidardo, capitale dunque non solo della fisarmonica ma di un vero e proprio polo di fabbricazione di strumenti e attrezzature musicali; distretto che, nonostante le crisi trova ancora spazio, creatività e qualità per competere e spiccare a livello internazionale. La Eko, specialista in chitarre e bassi, è soltanto una delle aziende nate in quegli anni dove per comprare le migliori chitarre si veniva nelle Marche, e ancora oggi risuonano nomi di modelli di chitarre e signature diventati d’epoca, sia per i collezionisti che per i musicisti stessi. 

A queste realtà eccellenti se ne affiancano altrettante legate ai lavori sia industriali che di artigianato musicale. Basta citare i numerosissimi liutai che operano nelle Marche, esperti nella produzione e ristrutturazione sia di strumenti di qualità standard che di alto valore, come per esempio liutai specializzati nella riparazione di strumenti vintage dal valore inestimabile. 

Per un viaggiatore delle radici interessato alla musica e all’artigianato locale, visitare questi artigiani dalle mani d’oro è un’opportunità speciale per scoprire una nuova arte, ma anche un modo per poter riparare i propri strumenti, cosa difficile da fare a un livello alto in molti altri paesi, per mancanza sia di competenze che dell’attrezzatura necessaria. 

Infine, Le Marche sono un magnete nell’universo musicale per quanto riguarda l’attrezzatura musicale, quindi l’equipaggiamento di amplificazione, cavi, e tutto il sistema audio e luci legato agli spettacoli musicali e teatrali. Avere in casa un’azienda come la Fbt, che è soltanto una delle moltissime aziende che si occupano di amplificazione, è un grande orgoglio; per non contare le aziende che si occupano dell’illuminazione degli spettacoli, elemento fondamentale per la riuscita di uno show, settore che trova nel brand Guzzini un’eccellenza che travalica ogni continente e ogni settore. 

Il viaggiatore delle radici interessato al mondo della musica troverà senz’altro nelle Marche un tesoro tutto da scoprire e delle eccellenze senza pari.

 

Altre news

  • Longevità e benessere: il modello marchigiano è esemplare

    L’elisir di lunga vita? Il segreto è “l’invecchiamento attivo”… in un contesto virtuoso. Varie testate hanno recentemente confermato come i marchigiani siano tra i più longevi d’Italia svelandone le principali ragioni: «Invecchiare bene e vivere a lungo. Nelle Marche i residenti di 65 anni e più sono il 25,7% della popolazione; una percentuale superiore al […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Le Marche: cuore del distretto calzaturiero italiano

    Lo sapevi? Le Marche fanno le scarpe al mondo ed una calzatura italiana su tre viene prodotta qui in regione. Ebbene si, i numeri parlano chiaro: con un recente aumento del 34,4% sul fronte export, tra calzature e componentistica, le prime 4 destinazioni, che coprono il 54% del totale, Germania (+18%), Cina (+138,6%), Francia (+26,1%), […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Ciauscolo: il salame spalmabile marchigiano

    Certi di poter proporre valide alternative per i nostri amici vegetariani o vegani, dobbiamo evidenziare che pensare alle tradizioni della ricchissima cucina marchigiana non può prescindere da insaccati di qualità e in particolare dal ciauscolo. Se non lo conosci ancora, non puoi non assaggiarlo! Non solo per il suo gusto ma anche per ciò che […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Ali e radici del vino marchigiano: l’anima delle dolci colline

    Continuano le buone notizie per il vino marchigiano, non solo per l’export che ha raggiunto cifre record, ma perché si trova a Osimo, in provincia di Ancona, la Cantina dell’Anno per la Guida Vini d’Italia 2024 di Gambero Rosso, in cui un efficace passaggio generazionale ha permesso alla direzione aziendale un costante sviluppo, investendo su […]

    LEGGI DI PIÙ