Notizie

Le Marche: cuore del distretto calzaturiero italiano

21 Febbraio 2024

3 minuti

Lo sapevi? Le Marche fanno le scarpe al mondo ed una calzatura italiana su tre viene prodotta qui in regione.

Ebbene si, i numeri parlano chiaro: con un recente aumento del 34,4% sul fronte export, tra calzature e componentistica, le prime 4 destinazioni, che coprono il 54% del totale, Germania (+18%), Cina (+138,6%), Francia (+26,1%), Usa (+54,4%) tutte in crescita ed apertura costante di nuovi mercati, le calzature marchigiane sono diffuse nei 5 continenti, indossate anche da personaggi famosi e celebrities: da Casette d’Ete (Fermo, la cui provincia è il centro nevralgico e da solo vale la metà dell’export regionale) al red carpet di Hollywood o fino in Vaticano, il passo è meno lungo di ciò che sembra; soprattutto se si calzano scarpe comode, tailor made e di estrema qualità, ideate e realizzate nel cuore del distretto calzaturiero italiano, da sapienti mani artigiane che incontrano l’innovazione industriale e l’approccio visionario di alcuni imprenditori.

L’attività dei calzolai marchigiani e dei calzaturifici della zona nel secondo dopoguerra inizia a trasformarsi in una produzione industriale unica nel suo genere e ad oggi può contare su un prezioso patrimonio di conoscenze e competenze che garantisce numeri, ad un elevatissimo standard qualitativo: un’artigianalità su vasta scala produttiva.

È in questi anni che l’Italian Style della scarpa inizia a farsi conoscere nel mondo. Il “Distretto Marchigiano”, grazie al proprio territorio ricco di corsi d’acqua per la concia e di mandrie e greggi per il pellame, si specializza nel trattare direttamente le materie prime in loco e poi affida ad aziende terze la lavorazione delle varie parti della calzatura. Nascono così le imprese specializzate nelle diverse fasi di lavorazione come i tacchifici o tomaifici, parte integrante di questo complesso processo e che contribuiscono alla costituzione di un’intera filiera in conto terzi che sfocia in altissima qualità del prodotto finito. 

Ma non è solo questione di pellami pregiati o maestranze: quello che fa del Distretto Calzaturiero Marchigiano un polo famoso in tutto il mondo è lo stile unico e distintivo. È ciò che contraddistingue il Made in Marche da ogni altro prodotto: la capacità di innovarsi mantenendo fede ai processi artigianali, alla propria storia, ad un know-how ereditato tra le generazioni e ben radicato sul territorio.

I poli produttivi del distretto calzaturiero marchigiano

Attualmente il Distretto Marchigiano include tre poli produttivi specializzati per tipo di prodotto/target: nell’area di Montegranaro vengono realizzate prevalentemente calzature da uomo, nella zona di Monte Urano le calzature da bambino e nel comprensorio Civitanova Marche – Sant’Elpidio a Mare – Porto Sant’Elpidio le scarpe da donna. 

A Sant’Elpidio a Mare, sorge il Distretto Calzaturiero Fermano-Maceratese, che ha origini nel XV secolo con le botteghe artigiane di calzature destinate ai mercati cittadini, ed è oggi sede di famose “fashion brands” ambasciatori indiscussi dell’Italian Style nel mondo e responsabili di svariati miliardi di euro dei complessivi prodotti dal settore.

Se prima di rientrare a casa vuoi regalare ai tuoi piedi estetica, qualità e comodità, sentendoti fiero di appartenere a questo territorio anche per queste eccellenze, contattaci: sarà un piacere accompagnarti in visita tra i migliori produttori della zona e lasciarti scegliere ciò che fa più al caso tuo.

Altre news

  • Il Museo dell'Emigrazione Marchigiana

    Il Museo dell’Emigrazione, inaugurato il 10 dicembre 2013, nasce su iniziativa del Comune di Recanati, con il supporto di fondi regionali, per rendere omaggio ai circa 700.000 marchigiani che lasciarono la loro terra d’origine tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Durante questi due secoli, le Marche registrarono un’emigrazione di massa seconda […]

    LEGGI DI PIÙ
  • La “Pista”: un rito antico della tradizione marchigiana

    Ci sono tradizioni che raccontano la storia di un territorio meglio di qualsiasi libro, riti che hanno scandito la vita delle comunità per generazioni e che, seppur oggi meno diffusi, sopravvivono nei ricordi e nelle abitudini di chi ama mantenere vivo il legame con il passato. Una di queste è la “Pista” (chiama anche “Salata” o […]

    LEGGI DI PIÙ
  • “Memorie allo Specchio”: Un viaggio emozionante tra radici, migrazioni e immagini

    Sabato 25 gennaio, nella suggestiva Sala degli Artisti di Smerillo, si è svolto l’evento “Memorie allo Specchio”, un incontro ricco di emozioni e riflessioni organizzato dal Comune di Smerillo e dalla Pro Loco locale, in collaborazione con Italea Marche.L’iniziativa si inserisce nel Bando dei Comuni Turismo delle Radici 2024, che ha visto Smerillo tra i vincitori insieme ai […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Grande successo per “Cercando le Radici: Alla scoperta dei nostri antenati” presso la Biblioteca Planettiana di Jesi

    Sabato 18 gennaio 2025, la Biblioteca Planettiana di Jesi ha ospitato l’evento “Cercando le Radici: Alla scoperta dei nostri antenati”, organizzato nell’ambito del progetto Italea Marche. L’iniziativa ha visto una numerosa partecipazione di appassionati di genealogia e cittadini interessati a riscoprire le proprie origini. L’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Luca Brecciaroli, Assessore alla Cultura, Eventi, […]

    LEGGI DI PIÙ