Sagra del Marroncino del Monte Ascensione

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Tra gli eventi autunnali molto sentiti nel Piceno, capaci di catalizzare numerose presenze, troviamo la Sagra del Marroncino del Monte Ascensione, prodotto tipico del territorio Rotellese, molto apprezzato nel territorio ed ancora oggi preziosa risorsa economica di numerose aziende agroforestali del territorio.

Riguardo alla coltura del castagno è stata rilevata la presenza di almeno 6-7 varietà/cultivar locali nell’area interna del Piceno, fermano e alto-maceratese è riportata già nel primo ventennio del secolo scorso da Vigiani (1908 e 1923) e Piccioli (1922).

Fra questi, è citato un marrone coltivato nelle province di Macerata e Ascoli Piceno, che viene così descritto: “castagne alte 28 mm, lunghe 32 e larghe 20, pelose in alto e attorno all’ilo ch’è piccolo: da Ascoli Piceno e Macerata”. Anche Breviglieri (1955) in un ampio e dettagliato studio sulle migliori varietà di castagno italiane evidenzia zone di eccellenza nel territorio ascolano, elencando alcune varietà/cultivar attribuite al grande gruppo del marrone toscano, fra cui il Marroncino Marchigiano.

Secondo Guidi (2006) il sopracitato Marroncino Marchigiano si identificherebbe con il Marroncino dell’Ascensione, la cui presenza è segnalata nel versante nord della montagna omonima nel comune di Rotella e probabilmente in alcuni comuni dell’attuale provincia di Fermo e di Macerata. Queste zone sono caratterizzate da nuclei disgiunti di popolamenti a castagno. In particolare, nell’area dell’Ascensione sono presenti oltre 100 ha di castagneti, oggi in gran parte abbandonati o trasformati in boschi misti irregolari.

L’evento si svolge il secondo weekend di ottobre a cadenza annuale e oltre al tipico prodotto del territorio, il marroncino, è possibile degustare piatti della tradizione, dolci a base di castagne.

La Sagra che si svolge nella Frazione di Capradosso è animata da gruppi folkloristici e musicali del territorio.