SpensierAlto: borghi e radici delle Marche a Montemonaco

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Programma di SpensierAlto a Montemonaco

Ore 16:00 – PASSEGGIATA NEL BOSCO con concerto di PABLO CORRADINI al bandoneón.

Il bandoneón di Pablo Corradini, strumento caratteristico del tango, si spinge oltre al suo tipico utilizzo esplorando le sue forme espressive. Attraverso la sua voce nostalgica e suggestiva propone un repertorio di brani originali ed altri della tradizione musicale argentina che fa da colonna sonora ad un viaggio di scoperta nella musica del sud del mondo.

Ore 17:30 – LABORATORIO DI VIMINI con Daniele Lei

Un’esperienza creativa e manuale dedicata all’antica arte dell’intreccio. Sotto la guida di un esperto artigiano, sarà possibile imparare le tecniche tradizionali e creare con le proprie mani oggetti unici e funzionali.

LABORATORIO EN PLEIN AIR DI ACQUERELLO guidato da M° Mattia Nasini, a cura di FermoInAcquarello

Immersi nella bellezza del paesaggio circostante, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare la propria creatività e catturare la natura con pennelli e colori. Un’esperienza rilassante e ispiratrice, aperta a tutti, dai principianti agli artisti più esperti. 

Ore 18:30 – ARRIVAMMO A NEW YORK IL 16 VERSO MEZZANOTTE con Oberdan Cesanelli, Gianpaolo Valentini, Roberto Lucanero

Da un fascio di lettere dimenticate, prende corpo “Arrivammo a New York il 16 verso mezzanotte. Epistolario di un morrovallese oltreoceano“. La testimonianza struggente, in forma teatrale, della sorte di un emigrato, tal Adolfo Cesanelli, uno dei tanti italiani che sogna l’America allo scoccare del Novecento. Lo spettacolo vive della forza della verità e della tragedia, tanto più vibrante perché a dar voce a quelle lettere, scritte in una lingua che oggi affascina per dimenticata compitezza, è Oberdan Cesanelli, pronipote di quel tal Adolfo, custode di quella storia familiare che in scena diventa exemplum commovente e monito per l’oggi.

(reading teatrale-musicale)

Ore 19:30 – GOAL 1986 con Stefano Tosoni e Lucio Matricardi

È in questi campetti di provincia, disseminati ovunque nel nostro Paese, che abbiamo le nostre radici. È lì che è possibile riscoprire il gioco più bello del mondo, quello in cui non è detto che il più forte debba vincere, perché spesso il cuore e il gruppo possono contare più del talento e dei mezzi a disposizione. È in questi borghi, disseminati tra l’appennino e la costa adriatica, che riscopriamo tutto il sapore della provincia italiana, che nella sua umiltà a tratti diventa epica, che nasconde le sue piccole e grandi storie, le sue sconfitte, le sue vittorie, i suoi protagonisti grotteschi, comici, malinconici, a volte eroici.

(racconto teatrale-musicale)

Ore 20:30 – Sand art con ERMELINDA COCCIA

Le sue storie di sabbia, coinvolgono con la poesia del racconto per immagini e la magia dell’animazione in tempo reale, in un viaggio in luoghi fantastici e anche dentro se stessi

Ore 21:30 – MISTRAL “Fidati di me”

Mistral coinvolgerà il pubblico nel montaggio della pertica scegliendo dei volontari che diventeranno loro stessi protagonisti dello spettacolo, scoprendo quanto sia importante il concetto di fiducia. Con uno dei pochi acrobati disposti a esibirsi su un palo cinese non ancorato, il brivido è assicurato… Fidati di noi!

(circo acrobatico)

Ore 22:30 – PJE PERGOLESI JAZZ ENSEMBLE

Il PJE, ovvero il Pergolesi Jazz Ensemble è un gruppo formato da studenti di jazz del Conservatorio Pergolesi di Fermo, scelti in base alle loro capacità ma anche tenendo conto del percorso di studi svolto e, non per ultimo, del fattore umano. Quest’anno il PJE è un quintetto formato da: Gloria Foresi – voce; Antonello Acquaticci – pianoforte; Matteo Alici – chitarra elettrica; Nicola Foresi – basso elettrico; Lorenzo Cappelletti – batteria. Il programma è composto da brani della tradizione jazz e non solo, alcuni cantati e altri strumentali, con arrangiamenti originali in modo da permettere a ogni esecutore di esprimersi al meglio secondo la propria personalità, qualità e visione della musica.

(concerto)

Ore 00:00 – PASSEGGIATA NEL CIELO STELLATO di Luigi Verducci

Una passeggiata da fermi, con il naso all’insù, a inseguire le mille storie custodite nelle stelle. Tesoro prezioso e dimenticato, eppure accessibile a chiunque sia disposto ad affrontare il buio, interrogando il cielo stellato.

(osservazione astronomica)