Festa dei Fornaciai: radici e tradizioni del borgo di Altidona.

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In occasione del decimo anno della manifestazione “Festa dei Fornaciai”,  tra il mese di luglio e il mese di Agosto, si promuoverà una serie di eventi lungo le vie del borgo altidonese allo scopo principale di trasmettere a tutti gli italo – discendenti le radici, i valori e le tradizioni del borgo, promuovendo il turismo e lo spirito di aggregazione degli abitanti del centro storico e degli altidonesi emigrati in città estere e non, che nel periodo estivo si ritrovano nel comune di origine per trascorrere le vacanze.  Molte sono le famiglie i cui componenti discendono dai nostri abili fornaciai, un tempo stimati professionisti del settore laterizio molto apprezzati e ricercati dalle fornaci di diverse regioni italiane e stati esteri.

Nelle attività previste saranno direttamente coinvolti adulti e bambini in laboratori didattici inerenti la realizzazione di ceramica e laterizi, proprio per riportare alla luce e trasmettere le antiche tradizioni. Sarà prevista per tutte le serate una cena con piatti tipici locali, intrattenimento musicale folkloristico a cura un corpo bandistico locale, spettacoli di fuoco con coreografie itineranti all’aperto, giochi popolari e una collaborazione con le attività produttive del borgo per la produzione e commercializzazione e l’invio all’estero di un prodotto tipico dolciario Altidonese: il biscotto “Il Mattoncino del fornaciaio”.

Sarà prevista anche una copertura mediatica per gli italiani all’estero tramite social e dirette web interattive. Per l’occasione saranno messi a disposizione i locali comunali del centro storico, in particolare la Sala consiliare del Comune di Altidona per l’accoglienza ufficiale dei turisti delle radici, presenziata dal Sindaco e da tutta la giunta, il Teatro Comunale per i laboratori delle radici, che si svolgeranno così anche in caso di maltempo, la Galleria sotto l’arco per un eventuale mostra di fotografie dedicate al tema dell’immigrazione, alla storia e alla trasformazione del borgo negli anni con la collaborazione della Fototeca Provinciale di Fermo.