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Il 19 gennaio alle 17:30, nella suggestiva Chiesa di San Francesco a Staffolo, si terrà un evento unico e coinvolgente: “C’era una volta in Argentina: dalla grande migrazione al gol del secolo”. Questo appuntamento speciale fa parte della Festa del Turismo delle Radici: la nostra Storia, un’iniziativa che celebra l’Anno delle Radici Italiane nel Mondo.
Organizzato nell’ambito del progetto nazionale Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e finanziato da NextGenerationEU attraverso il PNRR, l’evento è patrocinato dalla Fondazione Marche Cultura e intende onorare le storie di migrazione che hanno segnato profondamente le Marche.
Un Viaggio Narrativo Tra Passato e Presente, guidati dalla voce e dall’arte di Max Cimatti, scrittore e narratore, il pubblico sarà trasportato in un percorso emozionante attraverso le vicende dei migranti italiani che, tra la fine dell’Ottocento e il Novecento, lasciarono tutto per approdare in Argentina, terra di sfide e promesse. Con il suo stile coinvolgente, Cimatti trasforma la storia in affreschi carichi di emozioni e riflessioni, passando dai primi insediamenti italiani alla Boca, alle lotte sociali, fino alla leggenda di Maradona.
Durante la serata sarà ricordato anche il libro “Un veterinario marchigiano in Argentina” di Gian Luca Tesei, che narra la straordinaria vita di Giovanni Piermattei, nativo di Staffolo, che visse esperienze indimenticabili in Argentina.
Musica e Parole per Celebrare le Radici
Le emozioni saranno amplificate dalle note suggestive di Martin Navello, musicista argentino, che con la sua voce e chitarra darà vita a un’atmosfera unica, evocando il profondo legame tra Italia e Argentina.
Il Sindaco di Staffolo, Sauro Ragni, sottolinea l’importanza dell’evento: “Questa iniziativa celebra il legame profondo tra i cittadini italiani e le loro radici. Staffolo, con la sua storia di emigrazione, è il luogo ideale per riflettere su come il passato possa ispirare il presente e il futuro. Siamo orgogliosi di ospitare un evento che valorizza la cultura e la memoria.”
📍 Non perdete l’occasione di partecipare a questa serata unica, dove storie di resilienza, musica e tradizione si intrecceranno per ricordarci quanto le radici culturali siano preziose.
Giorni
19 Gennaio 25
19 Gennaio 25
Orario
17:30 - 19:30
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Staffolo, AN, Italia
Come arrivare
IN AUTO Da Nord (Bologna): in direzione di Ancona, uscire a Senigallia, proseguire in direzione Ostra, continuare sulla SS 76, uscire in direzione Cingoli/Jesi Ovest, proseguire sulla SP 502, prendere poi la SP 35 e seguire. Da Sud (Bari): in direzione di Napoli, uscire a Senigallia e percorrere la stessa strada IN TRENO La stazione ferroviaria più vicina è quella di Jesi (a 17 km circa)